Oltre il già noto e ormai in voga intervento “antiage” di blafaroplastica, per l’estetica della zona peri-oculare la chirurgia plastica propone, in casi specifici, l’operazione di cantopessi. Spesso da associare alla blefaroplastica, questa tecnica di chirurgia plastica palpebrale che mira alla correzione di specifici difetti delle palpebre, ed in particolare del canto palpebrale esterno, la zona di congiunzione tra palpebre superiori e inferiori esternamente.
Per intervenire sulla sospensione laterale dell’occhio, la chirurgia distingue due diverse tipologie di cantopessi propriamente definite come statica e dinamica. Nel primo caso, la tecnica operatoria prevede una modifica del naturale orientamento dell’occhio per ottenere un aspetto riconducibile ai tratti orientali. Questa tipologia di chirurgia oculo-plastica attribuendo un vettore di trazione obliquo, consente di ottenere uno sguardo più intenso e attraente ma simil orientale. Tuttavia la cantopessi statica risulta anche particolarmente utile per riparare danni estetici delle palpebre inferiori, riconducibili a complicanze di interventi di chirurgia palpebrale precedentemente effettuati.
Quando si interviene invece sul sistema muscolare peri-orbitario, la cantopessi prende nome di dinamica. La tecnica operatoria mira infatti ad un cambiamento solo transitorio della forma dell’occhio favorendo una riduzione di eventuali imperfezioni finali della zona palpebrale inferiore. Se dinamica, la cantopessi conferisce inoltre una sicura e perfetta stabilità del risultato dell’intervento. Grazie infatti al riorientamento del muscolo orbicolare è possibile contrastare l’eventuale retrazione cicatriziale della palpebra inferiore che si può verificare nel periodo di degenza.
Per ulteriori informazioni sulla cantopessi e per sottoporvi all’operazione potrete rivolgervi al Dott. Raffaele Rauso a Roma.