La blefaroplastica è un intervento molto richiesto proprio perché la forma degli occhi ha un peso non indifferente sulla bellezza di un volto e ne determina il fascino e l’intensità di uno sguardo.

In Oriente la blefaroplastica viene utilizzata per ottenere un occhio più tondo, mentre nei Paesi occidentali ha esattamente lo scopo contrario, ossia quello di allungare la forma dell’occhio per renderlo più a mandorla.

Ecco che diventa importante sottolineare il ruolo fondamentale della cantopessi, un procedimento chirurgico che generalmente viene effettuato in combinazione con una blefaroplastica per dare un aspetto “orientale” allo sguardo. Ma è solo questa la funzione della cantopessi? In realtà, quando parliamo di cantopessi, dobbiamo specificare che esistono due tipologie di intervento e quella che conosciamo come la procedura per ottenere un occhio allungato, è quella che gli addetti ai lavori denominano come cantopessi statica.

Esiste però anche la cantopessi dinamica che ha uno scopo differente, ma altrettanto importante e viene quasi sempre eseguita durante un blefaroplastica inferiore, ossia durante un intervento di ringiovanimento dello sguardo volto a eliminare occhiaie e borse.

E a cosa serve una cantopessi in una blefaroplastica inferiore? Possiamo definirla come la procedura  anti occhio triste, ossia il metodo chirurgico che scongiura il pericolo di far comparire un occhio troppo tondo post blefaroplastica. La cantopessi dinamica, in questo caso, non va a modificare la forma dell’occhio ma va a rinforzare la tensione della palpebra inferiore per non farla apparire troppo rilassata e, quindi, cadente.

Tutti possono essere sottoposti a una cantopessi? A questa domanda risponde il professor Raffaele Rauso, chirurgo plastico e maxillo facciale con ampie conoscenze in chirurgia palpebrale, il quale sostiene che è assolutamente necessario sottoporre i pazienti a un’accurata visita prima di decidere sulla fattibilità dell’intervento, in quanto bisogna valutare il sistema di sospensione del canto esterno dell’occhio. Solo quando il chirurgo ha la certezza che il paziente è un candidato ideale per una cantopessi, è possibile procedere con l’operazione.

La cantopessi viene effettuata anche per risolvere eventuali problemi creati da precedenti blefaroplastiche mal eseguite che hanno provocato una diminuzione del tono muscolare della palpebra inferiore e, quindi, un occhio troppo rotondo.

Proprio per evitare queste spiacevoli conseguenze, che costringerebbero a sottoporsi a ulteriori interventi correttivi, bisogna necessariamente rivolgersi solo  a chirurghi estetici molto esperti che sappiamo eseguire interventi di ringiovanimento dello sguardo, con  risultati duraturi nel tempo.

Il professor Raffaele Rauso effettua interventi di blefaroplastica e cantopessi nella città di Roma.

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