La perdita dei capelli è un problema che colpisce prevalentemente, ma non in esclusiva, il sesso maschile e una delle cause principali sembra essere la degenerazione delle cellule del cuoio capelluto.
Il passare del tempo, un periodo di stress, alcune patologie come l’alopecia e un scarsa ossigenazione, sono tutti fattori che possono creare un indebolimento del tessuto cellulare del cuoio capelluto con la tanto temuta conseguenza della caduta dei capelli.
A fronte delle numerosissime richieste di soluzioni non chirurgiche per combattere e prevenire la calvizie, la medicina estetica propone nuove tecniche all’avanguardia per affrontare il problema, in modo naturale e non invasivo.
Una menzione particolare la merita la tecnica medica conosciuta col nome di Carbossierapia, che usa un gas naturale e atossico come l’anidride carbonica, per la rigenerazione delle cellule cutanee.
Attraverso l’infiltrazione di CO2, mediante piccole iniezioni direttamente sul cuoio capelluto, la carbossiterapia assicura un’ossigenazione maggiore del tessuto e un’accelerazione della micro circolazione, per stimolare la crescita dei capelli.
Il trattamento non è doloroso in quanto l’ago utilizzato a tale scopo è sottilissimo e tarato per penetrare nella misura corretta nella cute, mentre il rossore e il lieve gonfiore post seduta, spariranno nel giro di un paio di giorni.
Per ottenere risultati apprezzabili, è necessario ripetere il trattamento nei modi e nei tempi stabiliti dal medico estetico ed è caldamente consigliato l’abbinamento con un’altra tecnica utilizzata per combattere la caduta dei capelli: il needling, ossia una micro perforazione multipla della cute, attuata con l’utilizzo di un rullo dotato di piccolissimi aghi in acciaio chirurgico.
Le micro perforazioni provocate sul cuoio capelluto, hanno lo scopo di stimolare una reazione delle cellule in termini di creazione di nuovi bulbi .
Il needling è molto efficace per prevenire la perdita dei capelli perché aumenta la circolazione del cuoio capelluto e lo rende più forte soprattutto nelle zone che circondano il capello.
Come per la carbossitrapia, anche per il needling non parliamo di un trattamento di medicina estetica che provoca dolore al paziente e si può ricorrere tuttalpiù all’utilizzo di una crema anestetica da spalmare sullo scalpo per diminuirne la sensibilità.
Il rullo utilizzato per il needling è monouso e sterile, per la completa sicurezza del paziente, il quale potrà ammirare i risultati del trattamento dopo circa uno o al masimo due mesi.
Non è più il tempo della rassegnazione in materia di caduta di capelli, perché come appena visto, i progressi della medicina estetica possono fare molto per stimolare la rigenerazione capillare, senza dover ricorrete al bisturi e senza l’impiego di sostanze aggressive e potenzialmente tossiche.
Per poter sfruttare al meglio queste nuove scoperte mediche, non si può prescindere dall’affidarsi a un vero professionista del settore, che sappia interagire in maniera corretta con il paziente e che abbia la necessaria esperienza.
Il dottor Raffaele Rauso, chirurgo plastico e maxillo facciale, effettua a Roma trattamenti per la stimolazione della crescita dei capelli, utilizzando le tecniche più avanzate e i migliori macchinari in commercio.