Il collo di una donna non mente. Non nasconde l’età, anzi, a volte può anche dare qualche anno in più e il contrasto con un viso più giovane o ringiovanito, rende ancor più evidente l’invecchiamento cutaneo.
La pelle del collo è molto delicata e risente del trascorrere del tempo, dell’esposizione ai raggi solari e delle conseguenze di diete drastiche, fattori che provocano un cedimento dei tessuti che si manifesta con le classiche irregolarità nel bordo della mandibola, con la comparsa di rughe verticali e con flaccidità della cute sotto il mento.
Questi cedimenti, purtroppo, fanno di una donna una persona” anziana”, al di là della sua età. A nulla servono i blandi rimedi antiage come le creme rassodanti, totalmente inefficaci per ritrovare la tonicità di un tempo. Ciò che veramente da risultati evidenti e duraturi, è la soluzione chirurgica del lifting del collo o cervicale.
Il lifting cervicale è una procedura di chirurgia estetica finalizzata a ridare tonicità e compattezza ai tessuti del collo attraverso il rimodellamento dei muscoli e della pelle, creando una sorta di impalcatura destinata a durare per anni.
Il professor Raffaele Rauso, chirurgo plastico e maxillo facciale noto nel nostro Paese per i suoi interventi di ringiovimento del viso e del collo, sostiene che durante un lifting cervicale è fondamentale andare a rimodellare anche il muscolo platisma, per cancellare le inestetiche rughe verticali e, in molti casi, suggerisce di associare anche un lifting facciale, per un risultato più ampio e duraturo.
La zona del sottomento invece, se presenta degli accumuli di grasso localizzato, può essere migliorata abbinando una liposuzione, tutto nella stessa seduta operatoria.
Com’è facilmente intuibile, il lifting del collo non è un intervento standard valido per tutti incondizionatamente, perché ogni persona ha le sue caratteristiche e soprattutto ogni collo hai suoi difetti da eliminare.
Da qui, sottolinea Rauso, si evince l’importanza di un’approfondita visita con il chirurgo, prima di decidere il da farsi e di entrare insala operatoria.
Il lifting del collo viene eseguito in anestesia locale associata a una sedazione, ma nei casi in cui le procedure siano più delicate e si crei la necessità di modellare il muscolo platisma in maniera intensa, allora è meglio optare l’anestesia generale.
I risultati? Un collo da ventenne, senza rughe e senza pelle cadente e un angolo cervico mandibolare tonico e bel definito.
Per un consulto con l’esperto, il professor Rauso riceve a Roma.