Nel campo della medicina estetica, col termine “filler” si fa riferimento ai trattamenti effettuati per volumizzare le aree del viso che appaiono svuotate e poco toniche.
E’ la tecnica più conosciuta al mondo per il ringiovanimento facciale, senza bisogno di ricorrere al bisturi e ha la caratteristica di utilizzare sostanze naturali e biocompatibili.
E’ proprio questo aspetto vantaggioso della biocompatibilità dei prodotti riempitivi che determina una temporaneità degli effetti dei filler, ma la durata non è standard e varia per una serie di fattori.
Primo fra tutti dobbiamo distinguere la tipologia di sostanza impiegata e, a tal proposito, l’acido ialuronico è senza dubbio la più conosciuta e utilizzata nel campo della medicina estetica, essendo una componente presente già nel nostro derma.
Viene utilizzato per riempire zone del viso che appaiono cadenti e per cancellare le rughe intorno agli occhi o nella zona della bocca, ma l’acido ialuronico usato nei filler si differenzia a seconda della densità di molecole legate tra loro.
Quanto è più alto il legame delle molecole, tanto più duraturi saranno i risultati, ma le scelta spetta solo a un buon medico estetico, l’unico che può decidere la concentrazione da utilizzare a seconda della zona da riempire: per fare un esempio, avremo un filler di acido ialuronico più morbido per le zone delicate delle labbra e uno più concentrato per gli zigomi.
La durata va dai 3/4 mesi fino ad arrivare ai 18 mesi con un filler molto “linkato”.
Un altro prodotto di successo impiegato nei filler facciali è l’idrossiapatite calcica, una componente mineraria che possiamo ritrovare nei nostri denti e nelle ossa, con un altissimo potere espansivo e un riassorbimento più lento rispetto all’acido ialuronico, garantendo quindi una durata dei risultati fino a 18 mesi.
Anche in questo caso, è fondamentale seguire il parere di un medico estetico professionale, il quale solamente dopo aver visitato attentamente il paziente potrà decidere la tipologia e la quantità di prodotto da utilizzare per donare un risultato duraturo, ma soprattutto naturale e armonico.
Oltre alle sostanze impiegate e alla zona anatomica da trattate, bisogna considerare che la durata dei filler può essere influenzata dal metabolismo di una persona, in quanto più è accelerato e più tenderà a bruciare in fretta non solo grassi ed energia, ma anche il prodotto iniettato.
A quanto pare le variabili sono molte per stabilire la durata dell’effetto dei filler facciali, ma se effettuati da mani esperte, con questi trattamenti la soddisfazione è garantita in termini di diminuzione delle rughe, di aumento del turgore e della tonicità della pelle e di rimodellamento del contorno del viso.
Il dottor Raffaele Rauso, esperto in medicina e chirurgia antiaging, effettua sedute di filler facciali nei migliori centri d’Italia e a Roma.