Basta sfogliare una rivista di moda e ammirare il look delle super modelle per rendersi conto come siano cambiati i canoni della bellezza di qualche anno fa.
Guardando, infatti, i primi piani di questi visi angelici ci si accorge che anche le sopracciglia hanno preso una forma e soprattutto uno spessore diverso!
La classica arcata sopraciliare molto sottile, quella che fino a non molto tempo fa era simbolo di eleganza, è ormai totalmente demodé, specialmente dopo le immagini di donne famose come Cara Delevigne o Charlotte Casiraghi che sfoggiano sopracciglia folte e più selvagge.
Ma come fare a rimanere a spasso coi tempi se per anni si è torturato a colpi di pinzetta le povere sopracciglia orami rade e deboli?
La soluzione definitiva per un rinfoltimento evidente e soprattutto definitivo è il trapianto di sopracciglia, un intervento che sta riscuotendo un enorme successo ed è sempre più richiesto anche dalle donne italiane.
La tecnica è simile al trapianto di capelli e consiste nel prelevare i bulbi capilliferi dalla zona della nuca, la parte del capo in cui in genere i capelli sono più grossi, per poi impiantarli uno ad uno nella zona precedentemente disegnata dal chirurgo.
Un aspetto molto delicato è quello del posizionamento della direzione del bulbo innestato, in quanto il medico dovrà dare una direzione uguale a quella dei peli sopracciliari, per dare un risultato naturale e armonico.
Nella quasi totalità dei casi è sufficiente una sola seduta per concludere l’innesto in maniera completa e soddisfacente, anche se, nei casi di trapianto totale, potrebbe rendersi necessario un secondo innesto.
Se eseguito da un chirurgo esperto, il trapianto è una soluzione eccellente per infoltire le inestetiche sopracciglia sottili o rade, ma bisogna ricordare che i capelli innestati continueranno a crescere e quindi si dovrà procedere a sputarli di frequente.
Un compromesso accettabile per avere uno sguardo al passo coi tempi!
Il dottor Raffaele Rauso, noto chirurgo plastico e maxillo facciale, esegue trapianti di sopracciglia sia a Milano che a Roma, Napoli e Caserta.