Forse non tutti conoscono questa sigla, ma in realtà il PRP (acronimo di Platelet-Rich Plasma, Plasma Ricco di Piastrine) è un trattamento che sta avendo un enorme successo in medicina estetica e siamo pronti a scoprirne i suoi segreti.
Che cos’è il trattamento di PRP? Si tratta di una procedura medica basata sui fattori di crescita del nostro sangue che riescono a stimolare la proliferazione delle cellule, aumentando i naturali processi riparativi e la formazione di collagene. Le applicazioni del PRP in medicina sono molteplici e vanno dalla chirurgia oculare all’ortopedia, all’odontoiatria, alla chirurgia e medicina estetica. Proprio negli ultimi tempi è particolarmente richiesto per il miglioramento della pelle del viso, delle mani e del decolleté, proprio per le sue capacità rigenerative e antifaging.
Come si svolge il trattamento di PRP per il miglioramento della pelle? La procedura è indolore e si svolge ambulatorialmente. Il medico o il chirurgo estetico preleva una fiala di 20 ml di sangue direttamente dalla persona che ha richiesto il trattamento di PRP e poi la inserisce in un particolare macchinario certificato che ha la caratteristica di riuscire a separare la parte del plasma più ricca di piastrine. Ottenuto l’elisir della giovinezza, si procede con la sua infiltrazione nelle aree del viso (o del decolleté) precedentemente individuate e che necessitano di essere rigenerate.
Dopo quanto tempo si vedranno i risultati? Dopo circa un paio di settimane dalla seduta di PRP per il ringiovanimento cutaneo, si può notare un effetto “filler”, ma per ammirare i risultati nella loro interezza è necessario attendere la fine di un ciclo completo, composto generalmente da circa 3 sedute, la seconda a distanza di un mese dalla prima e poi la terza dopo circa 3 mesi. La pelle sarà più luminosa, più tonica e compatta e per mantenere i risultati, basterà effettuare un “richiamino” ogni 6 mesi. Se sono presenti cicatrici o altri segni come quelli lasciati dall’acne, si può ammirare una loro sensibile diminuzione.
Quali sono i punti a favore di un trattamento antiage con PRP? Nessun pericolo di reazioni allergiche (il sangue è autologo), nessun utilizzo di sostanze tossiche o nocive e nessun effetto collaterale con un trattamento di PRP , se si esclude la comparsa di qualche piccolo livido causato dall’infiltrazione. La pelle sembra acquistare la giovinezza di un tempo, senza apparire artefatti e ritoccati. Queste sono la maggiori motivazioni che inducono a sottoporsi a PRP, ma bisogna prestare particolare attenzione a scegliere un chirurgo competente e preparato, che si avvalga dei macchinari certificati e che abbia esperienze in procedure antiage rigenerative.
Per un trattamento di PRP con i massimi standard di sicurezza e affidabilità, il professor Rafaele Rauso vi aspetta nelle sua sede di Roma.