“La lingua può nascondere la verità, ma gli occhi mai” . Una splendida frase dello scrittore Michail Bulgakov, che riassume l’importanza che ricopre lo sguardo, che spesso dice molto più delle parole e può metter a nudo i nostri sentimenti. Per apparire quindi sereni, giovanili e rilassati, non possiamo dunque, trascurare i nostri occhi, gli unici in grado di illuminare l’intero volto, forse più di un sorriso.
Ecco perché i difetti dell’area oculare, come una ptosi palpebrale, l’eccesso di cute nella palpebra superiore e gonfiori localizzati, condizionano in maniera importante l’intera estetica del viso e donano un aspetto stanco e invecchiato.
Non c’è dubbio che al di là delle caratteristiche genetiche di ciascun individuo, il trascorrere del tempo incede negativamente sul terzo superiore del viso e quindi, chi vuole apparire più giovane non può trascurare lo sguardo. Questo è il motivo principale della continua crescita della richiesta della blefaroplastica, l’intervento di chirurgia estetica dedicato alla bellezza degli occhi.
Non esiste una tecnica di blefaroplastica adatta a tutti, perché è un intervento che va studiato e personalizzato per ciascun individuo durante la visita pre opertoria, quando il chirurgo ha la possibilità di studiare a fondo gli inestetismi da eliminare.
Il professore Raffaele Rauso, chirurgo plastico e maxillo facciale con ampia esperienza in interventi dell’area perioculare, sin dal primo consulto con i suoi pazienti ritiene fondamentale analizzare la forma dell’occhio e la presenza di alcuni difetti come la ptosi palpebrale, l’accumulo adiposo, le rughe intorno agli occhi e il rilassamento della cute delle palpebre. Una volta studiata la situazione, il professor Rauso in alcuni casi può suggerire di abbinare un lifting temporale, per migliorare l’intero volto in modo più intenso e duraturo.
La blefaroplastica si esegue in anestesia locale con sedazione e ha una durata variabile a seconda dei casi. Ci sono situazioni in cui è necessario procedere con un blefaroplastica superiore e inferiore, per il rimodellamento di entrambe le palpebre e, spesso, viene abbinata anche una cantopessi, al fine di allungare la forma dell’occhio o semplicemente per andare a rinforzare alcuni muscoli peri orbitari per evitare che in futuro si verifichi un effetto “occhio tondo”.
Che si tratti di borse o di occhiaie o di palpebre cadenti, la blefaroplastica se eseguita da mani esperte come quelle del professor Rauso, riesce a restituire uno sguardo più giovane e fresco, destinato a durare negli anni.
Per un intervento di blefaroplastica eseguito con le più moderne tecniche operatorie, è possibile rivolgersi al professor Raffaele Rauso, nel suo centro di Roma.