Se dovessimo chiedere a 100 persone quali sono i tratti distintivi di un viso invecchiato, il 90% risponderebbe le rughe. Vero, i segni del tempo per eccellenza sono proprio le rughe, ma c’è un altro elemento significativo che rivela l’età di una persona ed è il grado di lassità cutanea, cioè quel fenomeno che tende a far scendere verso il basso la pelle, facendole perdere tono e volume di un tempo.

Ecco quindi che il viso perde il suo contorno perfetto e a risentirne in maniera evidente è la zona mandibolare dove la cute appare cadente, sottile e più fragile.

In alcuni casi di lassità avanzata, solo il lifting può riportare indietro le lancette dell’orologio di qualche anno, ma se l’inestetismo è ancora in fase iniziale, si può affrontare con un ottimo ritrovato della medicina estetica, decisamente meno invasivo, che si chiama Radiesse.

Radiesse è il nome commerciale di un prodotto a base di idrossiapatite calcica, un minerale presente nelle nostre ossa e nei denti e che ha uno straordinario potere di dare volume e di stimolare la produzione di collagene nelle zone del viso in cui viene iniettato.

Biocompatibile e riassorbibile dall’organismo senza alcun pericolo di allergie o intolleranze, il Radiesse ha una durata maggiore rispetto all’acido ialuronico,  tanto che i suoi effetti possono anche durare anche più di un anno. Attraverso delle micro infiltrazioni lungo le linee mandibolari, l’idrossiapatite calcica agisce immediatamente e l’effetto di ridefinizione dell’area e del ripristino dei volumi è visibile appena terminata la seduta.

Grazie a tale trattamento è possibile ritrovare la classica forma a “V”, tipica di un viso giovane e tonico e il tutto avviene in 30 minuti senza necessità di incisioni.

Controindicazioni? Praticamente nessuna, tranne quella di non sottoporsi al trattamento di radiesse mandibolare in gravidanza, in allattamento o in presenza di forte acne o altre irregolarità della pelle in questa zona.

Dopo un paio di giorni in cui sarà presente un leggero gonfiore e alcuni  lividini, non si avranno più problemi ma solo soddisfazioni, a patto che si scelga un medico esperto e qualificato.

Per un trattamento di filler per la linea mandibolare eseguito da un professionista esperto, il professor Raffaele Rauso, chirurgo plastico e maxillo facciale, vi aspetta nel suo centro di Roma.

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