Il ringiovanimento di un viso e dei suoi tessuti è da sempre affidato al bisturi, ma ultimamente la medicina estetica moderna propone una serie di soluzioni meno invasive del classico litfing e sembra proprio che la giovinezza sia affidata a un filo, o meglio a una serie di fili di trazione.
I fili antirughe, completamente riassorbili e costruiti con materiali sicuri e di alta qualità, sono sempre più richiesti da donne e uomini che vogliono ricostruire la tonicità e la luminosità di un tempo nel loro viso, senza la necessità di entrare in sala operatoria.
Questi magici fili di trazione, vengono inserirti dalle mani esperte del chirurgo in alcune parti del viso precedentemente selezionate, attraverso piccolissimi aghi, con lo scopo di risollevare quei tessuti che hanno subito un cedimento strutturale.
Può sembrare una tecnica macabra, ma in realtà è talmente sicura e indolore che necessita solamente di un ambulatorio e di un’anestesia locale e i fili vengono inseriti, riescono a creare un tiraggio della pelle che fa sparire le rughe intorno agli occhi, le nasogeniene e le frontali.
Con questa procedura, infatti, si crea una sorte di piccola rete sottopelle che va a sorreggere la struttura dei tessuti, donando nell’immediato un viso molto più disteso e luminoso e andando a stimolare la produzione di collagene e il conseguente ringiovanimento cutaneo.
I fili di trazione verranno riassorbiti dall’organismo in 6 mesi mentre i risultati avranno una durata temporanea circa 2 anni, trascorsi i quali i tessuti cominceranno a cedere.
Il numero dei fili di trazione utilizzato per un effetto lifting non chirurgico, varia in base a una serie di fattori legati soprattutto all’età della paziente, alla vastità della zona da trattare e allo stato dei suoi tessuti.
In ogni caso la soluzione dei fili di trazione non è indicata per quelle persone che hanno un cedimento cutaneo troppo evidente, in quel caso solo un classico lifting può dare risultati soddisfacenti.
Per ottenere il massimo dell’effetto con i fili di trazione, non si può prescindere dall’abilità del chirurgo, perché solo un professionista capace e professionale sa esattamente come tessere la trama sottocutanea in grado di ridare una raggiante seppur temporanea giovinezza.
Il dottor Raffaele Rauso, chirurgo plastico e maxillo facciale, utilizza da molti anni fili di trazione per un lifting non chirurgico, e la sua attività si svolge tra Milano, Roma, Napoli e Caserta.