Se ci chiedono di pensare a un viso stanco e triste, ci viene spontaneo immaginarlo con le classiche occhiaie o le borse sotto gli occhi, tipici segni della stanchezza, dell’insonnia e dell’età.
Molte persone le hanno congenite, ma il più delle volte a provocare la comparsa di tali inestetismi dello sguardo, sono il processo d’invecchiamento del volto, la mancanza di un adeguato riposo, lo stress e altre cattive abitudini come un’alimentazione scorretta e il fumo.
Fino a poco tempo fa l’unica possibilità per liberarsi dalle borse e dalle occhiaie era rappresentata dalla blefaroplastica, l’intervento per eccellenza per il ringiovimento dello sguardo, oggi però la medicina estetica offre un’altra soluzione per risolvere i piccoli difetti perioculari, mediante l’utilizzo di appositi filler.
I filler per le occhiaie sono trattamenti molto efficaci per riempire il solco naso geniene e per eliminare l’orribile “effetto panda”, ma è necessaria la mano di un chirurgo esperto e una sostanza adatta a tale scopo, come ad esempio l’idrossiapatite calcica o l’acido ialuronico prettamente creato a tale scopo.
È facile intuire il motivo del successo del filler per le occhiaie, sia tra i giovani che tra gli adulti, un trattamento non invasivo in grado di correggere sia le occhiaie genetiche che quelle derivate dall’invecchiamento. Per ciascun difetto il chirurgo adotterà una tecnica iniettiva differente e in soli 30 minuti di seduta, si potrà ottenere il risultato desiderato.
Come è ben noto, sia l’acido ialuronico che l’idrossiapatite calcica, sono sostanze biocompatibili e riassorbibili e danno, quindi, risultati temporanei che, nel caso dei filler per le occhiaie, hanno una durata di circa 12 mesi.
Come tutti i trattamenti di medicina estetica, anche i filler per le occhiaie possono avere alcuni effetti collaterali come la comparsa di lividi o di gonfiore, ma in ogni caso si tratta di fenomeni destinati a risolversi entro qualche giorno.
La differenza tra un filler ben eseguito e uno con scarsi risultati, non dipende solamente dalla tipologia di sostanza utilizzata, ma come già precisato, dalla bravura del chirurgo che lo esegue, in quanto deve avere una grande conoscenza dell’anatomia dell’area perioculare, indispensabile per poter procedere in maniera corretta con l’infiltrazione.
Il professor Raffaele Rauso, noto chirurgo plastico italiano, nonché specializzato in chirurgia maxillo facciale, prima di sottoporre i suoi pazienti a un filler per le occhiaie, esegue una visita approfondita delle caratteristiche di ciascun volto per poter stabilire a priori la tecnica iniettiva più adatta e la sostanza più idonea. Il professor Rauso precisa che non tutti sono i candidati ideali per un filler per le occhiaie, perché se si è in presenza di occhiaie molto profonde e soprattutto di borse evidenti, l’unica soluzione da adottare è quella chirurgica, ossia bisogna ricorrere a un blefaroplastica.
Tranne in casi più gravi, è oggi possibile dire addio agli occhi stanchi, grazie alle famose punturine che la medicina estetica ci mette a disposizione, ma mai come in questo caso, bisogna avere occhio nello scegliere il proprio medico di fiducia.
Per un filler per le occhiaie eseguito con le migliori tecniche e con prodotti di alta qualità, il professor Rauso riceve nei suoi studi medici di Roma.