Lifting non chirurgico Roma
Il lifting non chirurgico è una delle principali richieste, oggigiorno, da parte dei pazienti. La mancata possibilità di effettuare giorni di degenza post operatori a casa del lavoro, di impegni familiari, etc, o semplicemente la paura della sala operatoria e/o del bisturi e dell’anestesia, spingono sempre più i pazienti a ricercare una o più tecniche di lifting non chirurgico.
Ad ogni modo la parola stessa lifting non chirurgico è stata utilizzata da tanti, forse troppi, in maniera impropria; molto frequentemente si sente parlare di lifting non chirurgico con filler, tuttavia questi ultimi avendo un effetto riempitivo e non liftante difficilmente possono dare i risultati auspicati. Per effettuare un vero e proprio lifting non chirurgico è essenziale combinare diverse tecniche di medicina estetica, effettuate in diverse sedute, che permetteranno di raggiungere risultati naturali ed armonici. Sicuramente l’unico trattamento di medicina estetica che effettivamente conferisce un lifting chimico è il botulino, quest’ultimo rilassando la muscolatura della fronte riesce a dar luogo ad un vero e proprio lifting non chirurgico della fronte.
Quando invece si desidera fronteggiare con un lifting non chirurgico del terzo medio o del terzo inferiore del volto è fondamentale agire su due fronti: sulla perdita di supporto osseo e adiposo che avviene nel tempo nonché sulla caduta (ptosi) tissutale. E’ noto che con il trascorrere degli anni si ha un rimaneggiamento elle ossa del volto che non sorreggono più “a dovere” i tessuti molli sovrastanti, inoltre si ha la progressiva deflazione dei cuscinetti adiposi del volto (particolarmente i cuscinetti zigomatici e quelli delle guancia), tutto questo è come se facesse “perdere ancoraggio” da parte dei tessuti superficiali, che affiancati dal processo di “ptosi tissutale” cadono verso il basso.
In questi casi, per fronteggiare con un lifting non chirurgico queste problematiche del volto è necessario sia ripristinare i volumi del volto, che effettuare una trazione degli stessi.
Il ripristino dei volumi del volto, sia quelli ossei che dei tessuti molli, avviene tramite le infiltrazioni di filler, sostanze di varia natura con scopo riempitivo; l’effetto trazionante, invece, può avvenire previo l’utilizzo di trazione appunto, fili che opportunamente collocati possono tirare verso su i tessuti. Ad ogni modo è sempre importante sottolineare che queste metodiche non sono in grado di soppiantare le tradizionali metodiche di chirurgia del ringiovanimento facciale come il lifting cervico-facciale, il lifting medio facciale, il lifting del sopracciglio, etc, ma se sapientemente impiegate possono risolvere casi border line e per tanto evitare cicatrici legate all’intervento.
Se vuoi maggiori chiarimenti suli trattamenti di lifting non chirurgico puoi contattare il Chirurgo Plastico Raffaele Rauso a Roma che riceve c/o lo Studio Medico, Via Cola Di Rienzo, 69, 00193 – Roma, Recapito Telefonico Diretto 340.70.41.839.