MINI LIFTING FACCIALE

L'intervento per il ringiovamimento del volto.

Mini Lifting Facciale Roma

Con il termine mini lifting facciale si intende un lifting a cicatrice corta, noto anche come short car lift ove, a differenza del classico lifting cervice facciale dove è possibile riposizionare in modo naturale e corretto i tessuti del volto e del collo, il miglioramento sarà evidenziabile prevalentemente all’altezza delle guance che appariranno toniche e sollevate; per il collo, invece, questo lifting a cicatrice corta diventa del tutto inefficace. Sempre piùfrequentemente l’aggettivo “mini”èricercato dalle pazienti, pensando solo che mini indichi “mini-invasivo”, “mini-traumatico”, etc, purtroppo a volte il termine “mini”indica anche un “mini-risultato”che lascia poco soddisfatte le pazienti nel post operatorio. Ad ogni modo il mini lifting facciale non è una tecnica da escludere del tutto, esistono numerose condizioni cliniche ove questa procedura chirurgica può trovare indicazioni, sopratutto nei soggetti molto giovani ove il cedimento è minimo.

Cosa fare prima dell’intervento/cosa si faràdurante la visita pre-operatoria/esami necessari

Il mini lifting facciale ha delle indicazioni ben precise, sebbene poi ogni intervento vada contestualizzato in base al paziente che ci si trova dinanzi, ciò permette agevolmente di comprendere perché anche in questo caso la valutazione pre-operatoria assume un ruolo importantissimo. Spesso la richiesta del mini lifting facciale èsemplicemente legato alla volontà di avere una cicatrice corta, proprio in questi casi particolari il chirurgo plastico, assieme alla paziente, potràvalutare l’associazione di altre tecniche assieme al mini lifting, come per esempio l’inserimento di protesi zigomatiche o l’associazione ad un lifting del mid-face (lifting del medio facciale), etc. Gli esami pre-operatori necessari per un mini lifting facciale sono essenzialmente riassumibili negli esami ematochimici di routine (esami del sangue) e nell’elettrocardiogramma, a meno che non ci siano condizioni patologiche di base da approfondire.

Tipo di anestesia richiesta

Per il mini lifting facciale l’anestesia richiesta èsempre quella locale con sedazione, questo tipo di intervento può essere agevolmente eseguito ambulatorialmente visto che non prevede un grosso scollamento dei tessuti come per il lifting cervico-facciale classico; per tanto essendo un intervento della durata di circa 90-120 minuti potràsenza nessun problema essere eseguito in sedazione in regime di Day Surgery, ed il paziente dopo poche ore dall’intervento potrà tornare a casa senza necessità di pernottare in clinica.

Il giorno dell’intervento

Il giorno programmato per l’intervento di lifting facciale la paziente dovrà recarsi presso la struttura concordata struccata, preferibilmente dopo aver effettuato a casa una doccia con soluzione antisettica specifica, l’acconciatura dei capelli deve essere raccolta, evitando che la chioma del capillizio possa essere poco gestibile nel post operatorio a causa della cicatrice localizzata solo dinanzi le orecchie. Sebbene si tratti di un intervento eseguibile ambulatorialmente è sempre fondamentale che la paziente osservi il digiuno dalla mezzanotte della sera prima.

L’immediato post operatorio/i giorni senza lavoro/dolore

Il post operatorio immediato di un intervento di mini lifting facciale è piuttosto agevole; nessun dolore, un minimo gonfiore e raramente qualche ecchimosi (lividi). Sopratutto se la gestione post operatoria nei primi tre giorni vedràil paziente applicare, come indicato dal chirurgo, del ghiaccio protetto nell’area operata, nonché evitare la posizione completamente sdraiata questo permetterà ulteriormente una rapidissima ripresa.

Il post operatorio tardivo

A distanza di circa 2 settimane la paziente avràun vago ricordo dell’intervento, tuttavia la ferita posizionata dinanzi le orecchie dovràessere accuratamente trattata con apposite creme prescritte dal chirurgo per diversi mesi, tutto ciò permetterà, a distanza di tempo, di rendere impercettibile la cicatrice stessa.

Possibili complicanze

Sebbene il mini lifting facciale sia un intervento meno invasivo rispetto al lifting facciale classico, il volto presenta sempre diverse strutture anatomiche importanti, tra queste c’è sicuramente il nervo facciale che se sezionato può portare a paralisi facciali permanenti. Per tanto, sebbene il mini lifting facciale sia meno invasivo rispetto al lifting facciale classico, l’esperienza del chirurgo rimane un aspetto fondamentale per la corretta riuscita dell’intervento.

Possibili alternative

Nel campo del ringiovanimento facciale le alternative al mini lifting sono numerose, sono rappresentate sopratutto dall’infiltrazione di sostanze riempitive (filler) oppure dall’inserimento di fili di trazione, tuttavia è sempre bene valutare attentamente assieme al paziente le aspettative del risultato, onde evitare di incappare in risultati poco o per nulla soddisfacenti.

Se vuoi maggiori chiarimenti su l’intervento di mini lifting facciale puoi contattare il Chirurgo Plastico Raffaele Rauso a Roma che riceve c/o lo Studio Medico, Via Cola Di Rienzo, 69, 00193 – Roma, Recapito Telefonico Diretto 340.70.41.839.

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