RIDUZIONE POMO D'ADAMO

L'intervento per ridurre la sporgenza del pomo d'adamo.

Riduzione Pomo D’adamo Roma

La riduzione del pomo d’adamo è un intervento chirurgico che mira a ridurre la sporgenza della cartilagine tiroidea presente a metà altezza del collo. Il pomo d’adamo è tipicamente più rappresentato nell’uomo che nella donna, di conseguenza la richiesta di questo intervento viene effettuata da coloro che stanno per iniziare la trasformazione uomo-donna (fase transgender), oppure una volta che la conversione andro-ginoide sia già stata effettuata per vedere le caratteristiche mascoline del collo. Naturalmente, prima di effettuare questo intervento il paziente dovrà aver effettuato un iter psicologico che non gli faccia avere ripensamenti nel post operatorio, in quanto la ricostruzione del pomo d’adamo dopo la sua riduzione è opera assai ardua e difficilmente eseguibile.

Cosa fare prima dell’intervento

Per la corretta pianificazione della riduzione del pomo d’adamo la prima cosa da fare è un attento esame clinico che possa far escludere altre patologie del collo concomitanti, come una patologia tiroidea; questa fase dell’esame pre operatorio può essere implementata con esami strumentali quali un’ecografia del collo. Altro punto fondamentale per la corretta esecuzione di questo intervento è un’attenta analisi delle pieghe e/o rughe del collo presenti; per garantire il miglior risultato post operatorio è importante programmare attentamente dove far cadere la cicatrice post chirurgica, che va nascosta tra le pieghe naturali del collo. Gli esami pre-operatori da eseguire sono quelli per un intervento in anestesia generale, ovvero: esami ematochimici di base, elettrocardiogramma ed RX del torace.

Tipo di anestesia richiesta

La riduzione del pomo d’adamo, sebbene eseguibile in anestesia locale con sedazione, è sempre opportuno eseguirla in anestesia generale considerando che il chirurgo lavorerà prossimità della trachea (struttura anatomica che porta l’aria ai polmoni), per tanto un minimo movimento del paziente durante la sedazione potrebbe determinare lesioni di strutture anatomiche vitali; proprio in virtù di queste considerazioni l’intervento di riduzione del pomo d’adamo va eseguito in anestesia generale.

Il giorno dell’intervento

Il giorno dell’intervento programmato per la riduzione del pomo d’adamo il paziente deve recarsi presso la clinica concordata vestito in modo comodo, generalmente con una tuta, e fornito di tutto il necessaire per trascorrere la notte in clinica. Ogni qualvolta si effettua un intervento sul collo, benché la riduzione del pomo d’adamo sia un intervento rapido effettuato in circa 40 minuti, è sempre opportuno tenere il paziente in osservazione per tutta la notte per scongiurare un eventuale sanguinamento che nel collo potrebbe dare notevoli problemi. E’ importante sottolineare che i pazienti che richiedono la riduzione del pomo d’Adamo generalmente effettuano terapia ormonale con progenitrici e/o similari, questi ormoni inducono un maggior sanguinamento, sebbene venga interrotta la loro assunzione almeno un mese prima dell’intervento, questi pazienti hanno una maggior tendenza al sanguinamento; alla luce di tutto ciò questo suggerisce un attento controllo nel post operatorio.

L’immediato post operatorio

Appena terminato l’intervento non vengono applicati drenaggi ma solo una piccola medicazione sul collo; il paziente potrà avvertire un fastidio che assolutamente non è dolore, sopratutto durante la deglutizione. Tuttavia non compaiono lividi o un grosso edema, per tanto il paziente può tornare rapidamente alla sua vita sociale e di relazione.

Il post operatorio tardivo

Dato che il post operatorio immediato dopo un intervento di riduzione del pomo d’Adamo è piuttosto agevole, già a 3 settimane dopo il paziente si sentirà benissimo, tuttavia sarà molto importante gestire bene la cicatrice con creme specifiche indicate dal chirurgo, nonché un’abbondante idratazione, in modo tale che a distanza di mesi la cicatrice sia totalmente impercettibile.

Possibili complicanze

Tutti gli interventi chirurgici eseguiti sul collo sono potenzialmente pericolosi, anche la riduzione del pomo d’adamo non è da meno, proprio per queste considerazioni è essenziale che questo intervento venga eseguito da uno specialista del campo con ampio background in chirurgia cervico-facciale.

Possibili alternative

Non esistono alternative non chirurgiche per la riduzione del pomo d’adamo.

Se vuoi maggiori chiarimenti sull’intervento di riduzione del pomo d’adamo puoi contattare il Chirurgo Plastico Raffaele Rauso a Roma che riceve c/o lo Studio Medico, Via Cola Di Rienzo, 69, 00193 – Roma, Recapito Telefonico Diretto 340.70.41.839.

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