Rinoplastica secondaria
Quando è necessario un secondo intervento per correggere dei difetti esitati dopo una rinoplastica allora ci si trova dinanzi alla cosiddetta rinoplastica secondaria.
Effettuare nuovamente un intervento di rinoplastica è sempre più ostico dell’intervento primario, in primis perché la cicatrice interna esitata dal primo intervento rende molto più complesso lo scollamento dei tessuti, in sconto luogo perché parte del supporto osseo e cartilagineo nasale sarà già stato rimosso nel primo intervento di rinoplastica, quindi il chirurgo plastico che deve fronteggiare questo nuovo intervento sarà costretto ad allestire nuovo tessuto cartilagineo o dal setto nasale, o dalle orecchie, o nei casi più gravi dalle costole.
Tuttavia non tutte le rinoplastiche secondarie si presentano come interventi complessi e difficili da correggere, spesso è necessario un semplice ritocco a quella che è stata una rinoplastica primaria, questo ci permetterà di raggiungere la perfezione ad un intervento che di base ha già ottenuto un buon esito rispetto al punto di partenza; tuttavia anche in questi casi è possibile parlare di rinoplastica secondaria.
È fondamentale che il paziente sappia che per ritoccare un naso già operato è necessario attendere almeno 6-8 mesi se la prima rinoplastica è stata effettuata con la tecnica chiusa ed almeno 8-12 se è stata effettuata con la tecnica open.
Se vuoi maggiori delucidazioni sull’intervento di rinoplastica secondaria a Roma puoi contattare il Chirurgo Plastico Raffaele Rauso che riceve c/o lo Studio Medico, Via Cola Di Rienzo, 69, 00193 – Roma, Recapito Telefonico Diretto 340.70.41.839.